Seduta fisioterapica smart
Una seduta fisioterapica smart è un trattamento mirato che valuta in modo globale tutti i fattori legati alla problematica del paziente. Solo grazie a un’anamnesi puntuale, a una valutazione accurata e a un inquadramento tempestivo è possibile affrontare con successo un disturbo muscoloscheletrico. L’utilizzo di trattamenti specifici, la pertinenza delle cure e il costante aggiornamento scientifico sono alla base del mio approccio in fisioterapia, anche a domicilio.
Approccio Bio-Psico-Sociale
Ci impegniamo a fornire un servizio esclusivo di assistenza al paziente, basato su un approccio che considera tutti gli aspetti bio-psico-sociali. Comprendo che non esistono due persone — né due lesioni — uguali: ogni paziente ha una propria storia, bisogni, desideri ed aspettative. Per queste ragioni considero la persona con il suo nome e progetto un percorso da fare insieme. Il lavoro costante, la fiducia e la condivisione degli obiettivi saranno le nostre bussole.
Tutti i nostri interventi si basano su evidenze scientifiche, ascolto, e attenzione alla persona.
Portiamo a casa tua la stessa qualità che troveresti in uno studio, con la comodità e la serenità del tuo ambiente.
Come viene gestito il primo percorso?
1- Anamnesi
Il primo colloquio è il momento più importante del percorso, perché il paziente racconta dettagliatamente i suoi segni e sintomi.
In questo momento di scambio il paziente e il fisioterapista discutono ed argomentano reciprocamente:
- segni e sintomi caratteristici della problematica descritta
- la condizione clinica generale della persona
- gli aspetti della vita quotidiana famigliari, lavorativi, sportivi ed hobbies
- in generale ogni elemento che entrambi riteniamo possa essere di rilevanza clinica per la totale comprensione e la risoluzione del caso.
Al termine del colloquio il fisioterapista è in grado di formulare le ipotesi diagnostiche che verranno discusse nella successiva fase di valutazione.
2) Valutazione
Nel secondo atto della prima visita, il paziente e il fisioterapista verificano gli elementi emersi dall’anamnesi. Generalmente ci sono delle fasi tipiche dell’esame obiettivo:
- Osservazione del paziente
- Valutazione del movimento attivo eseguito dal paziente e passivo con il fisioterapista somministrazione di test specifici
- Valutazione mediante esame fisico palpatorio dei tessuti muscolari, tendine e articolari valutazione della forza muscolare, della mobilità articolare, della sensibilità e di conduzione. Al termine dell’esame il fisioterapista comunica il quadro emerso dalla visita.
3) Trattamento
Il programma è concordando con il paziente. Gli obiettivi generali e specifici da raggiungere, le modalità di trattamento, le rivalutazioni, le modalità di gestione in autonomia sono esposte. I nostri indicatori saranno la valutazione del benessere soggettivo del paziente, ma soprattutto indicatori oggettivi, questionari e scale di valutazione. Il percorso riabilitativo di successo si basa su condivisione e chiarezza di intenti.

